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Lädt ... Touched (Touched, #1) (2016. Auflage)von Elisa S. Amore
Werk-InformationenTouched von Elisa S. Amore
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Melde dich bei LibraryThing an um herauszufinden, ob du dieses Buch mögen würdest. Keine aktuelle Diskussion zu diesem Buch. I wish I never “Touched” it. I waded through extreme simile hell to get to the end. The blatant similarity to Twilight. They don’t makes boots high enough for me not to get soiled in this muck. What is with these 5 star reviews ? This is the worst writing I’ve read in a long time. Every page seemed to have at least two similes, and most were so ridiculous. “….his heartbeat raced like a pacemaker gone haywire.” “…like a ghost that had to come to haunt him, and decided to go back inside.” “… their conversation continued to buzz around in my head like a pesky fly.” “loneliness like a valiant knight.” “..like a termite boring its way into wood.” Deep breath—- Okay let’s talk about the idiotic nick names, Squirrelicue, Wild Thing, Pet… AUGH ! Was this supposed to be clever ? Flat uninteresting characters, ridiculous lines, idiotic story line, overuse of words, similes and Arguh, it was just awful. Zeige 3 von 3 keine Rezensionen | Rezension hinzufügen
Gehört zur ReiheTouched Saga (1)
A sealed fate. An Angel of Death. A forbidden love. What if you fell in love with Death? Keine Bibliotheksbeschreibungen gefunden. |
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La copertina
Oh sì, fa molto gothic e attira subito l'occhio, ma guardandola meglio sembra che lui la sorregga mentre vomita... non esattamente un'immagine invitante...
La grammatica
E' un romanzo auto-pubblicato, quindi qualche svista me l'aspettavo, ne ho trovate spesso in questo tipo di libri. Ma non si può ignorare un massacro. Ci sono così tanti errori da dare l'impressione che non sia mai stato riletto prima della pubblicazione. Un esempio?
Ero sola in quella stanza, i fantasmi non esistevano e i morti non tornavano... giusto? Perché allora mi sembrava che non fosse così? E cosa centrava Evan con quella sensazione? Possibile che l’ossessione per lui mi stesse conducendo alla follia?
Già, cosa centra Evan esattamente? Un muro con la testa? Boh...
Le scelte lessicali
Si possono solo descrivere come imbarazzanti, irrealistiche e assolutamente barocche. Ma vi pare possibile che un'adolescente pensi usando queste parole?
Eppure non potevo continuare a ignorare ciò che mi accadeva intorno. Non potevo fingere di non vedere la sfumatura tenebrosa che gli velava gli occhi.
Sentii un fremito di terrore attraversarmi le ossa.
Non è il linguaggio che un'adolescente, per quanto raffinata e secchiona, userebbe per descrivere quanto le accade. E' così irrealistico da risultare ridicolo.
Per non parlare della ridondanza di certi aggettivi. Oscuro, mistico, agghiacciante, misterioso, spettrale compaiono ogni 3per2 rendendo la lettura pesante senza peraltro riuscire a dare al romanzo quell'atmosfera gotica che l'autrice voleva forse suggerire.
C'è anche una quantità allarmante di espressioni assurde. Per esempio Divaricai con ansia il cancello fa venire in mente una violenza contro il povero cancello, non un voler tornare a casa in fretta e furia... e Tentai a fatica di non sottrarmi al suo sguardo, ma avevo di nuovo l’impressione che lui stesse tentando di penetrarmi, come se volesse impormi di desistere fa pensare a un imminente rapporto sessuale, non a uno sguardo intenso...
La sintassi
Il congiuntivo, questo sconosciuto!
Prima che sarebbe stato troppo tardi.
E ho dovuto rileggere più volte alcuni periodi perché non riuscivo a capire il loro significato. A cosa si riferisse, per esempio, un certo gerundio o una certa relativa. L'autrice ha evidentemente una simpatia particolare per la complessità, ma non sempre riesce a gestirla con efficacia. E questo, mi duole dirlo, dà l'impressione che non sappia scrivere, visto che i fronzoli servono a mascherare ciò che non si vuole far vedere.
La storia
Qui sarò breve. E' un Twilight 2.0. Nessuna originalità.
I personaggi
Lei - Gemma - è la classica bella ragazza che si crede un cesso e con un desiderio malsano di sacrificarsi per il suo ragazzo (del quale, ovviamente, non sa niente, ma, grazie ad una connessione mistica, capisce che è l'amore della sua vita). Si dimostra anche una grande str**** nei confronti delle amiche - tutte superficiali che pensano a vivere allegramente la loro vita invece di interrogarsi sui grandi misteri della vita come fa lei.
Lui - Evan - è l'Angelo della Morte serio che fa il suo dovere e che un giorno spera di redimersi. Poi incontra lei e - grazie alla connessione mistica - manda tutto a p*****e. E naturalmente è sexy quanto un tronco di pino.
L'altro - Peter - è l'amico umano di Gemma. Sparisce senza lasciare traccia a metà romanzo. Da qui si comprende la grande considerazione di Gemma per l'amicizia.
Poi abbiamo Ginevra, la sorella di Evan. Una str**** pure lei, visto che pretende di prendere una decisione mooolto importante per la vita di Gemma senza dirle niente. Ah, e ovviamente è bellissima.
I fratelli di Evan, Drake e Simon, sono i simpaticoni della situazione. Ovviamente compaiono pochissimo.
Il cattivo è un po' schizofrenico. A parte il fatto che compare solo alla fine (dopo pagine e pagine di connessioni mistiche, oscurità, misteri, etc...), non si capisce se debba fare il cattivo-senza-pietà o il non-proprio-cattivo-ma-solo-sfortunato-infelice. Alla fine non l'ho capito.
Come non ho capito quando Evan avrebbe sfidato i Màsala (i "datori di lavoro" degli Angeli della Morte) per tenersi Gemma... boh... ( )