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Lädt ... Amrita (Original 1994; 2018. Auflage)von Banana Yoshimoto (Autor)
Werk-InformationenAmrita von Banana Yoshimoto (1994)
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Melde dich bei LibraryThing an um herauszufinden, ob du dieses Buch mögen würdest. Keine aktuelle Diskussion zu diesem Buch. It did take a lot of effort, but the book was interesting. It was very non-linear, and that added to the challenge. I'm not sorry I read it, but the book seemed to be rough around the edges somehow. It might have been a problem in the translation? Or maybe there's a cultural gap or something. It was worth the read, but I'm not sure how many people I would recommend this to. In questo, che è il romanzo più ambizioso e sicuramente più voluminoso di Banana Yoshimoto, l'autrice richiama i temi cari alle sue opere (la morte, la solitudine, l'amore, l'amicizia, il paranormale) stendendo un corposo tomo di trecento pagine, oltre il doppio del suo standard. Ne risulta un'opera riuscita a metà. Per quanto risulti coerente e di scorrevole lettura, Amrita in qualche modo soffre della sua lunghezza. La sensazione è che la giusta dimensione si attestasse sui due terzi. Insomma in alcuni punti la trama risulta stiracchiata. A colmare questi vuoti però vengono in aiuto le bellissime descrizioni, soprattutto degli stati d'animo e dei ricordi della protagonista. La penna della Yoshimoto non raggiunge più livelli di stile così elevati. Amrita si colloca come il picco di una gaussiana che potrebbe rappresentare la maturazione artistica della Yoshimoto. Dopo di esso i romanzi tendono ad assomigliare sempre di più l'uno all'altro (benché l'originalità non sia affatto il punto forte dell'autrice) e a mancare altresì della stessa forza evocativa dei primi romanzi. Un buon percorso di lettura potrebbe terminare tranquillamente con Amrita con la sicurezza di non perdere nulla di eclatante. In questo, che è il romanzo più ambizioso e sicuramente più voluminoso di Banana Yoshimoto, l'autrice richiama i temi cari alle sue opere (la morte, la solitudine, l'amore, l'amicizia, il paranormale) stendendo un corposo tomo di trecento pagine, oltre il doppio del suo standard. Ne risulta un'opera riuscita a metà. Per quanto risulti coerente e di scorrevole lettura, Amrita in qualche modo soffre della sua lunghezza. La sensazione è che la giusta dimensione si attestasse sui due terzi. Insomma in alcuni punti la trama risulta stiracchiata. A colmare questi vuoti però vengono in aiuto le bellissime descrizioni, soprattutto degli stati d'animo e dei ricordi della protagonista. La penna della Yoshimoto non raggiunge più livelli di stile così elevati. Amrita si colloca come il picco di una gaussiana che potrebbe rappresentare la maturazione artistica della Yoshimoto. Dopo di esso i romanzi tendono ad assomigliare sempre di più l'uno all'altro (benché l'originalità non sia affatto il punto forte dell'autrice) e a mancare altresì della stessa forza evocativa dei primi romanzi. Un buon percorso di lettura potrebbe terminare tranquillamente con Amrita con la sicurezza di non perdere nulla di eclatante. Sólo Banana Yoshimoto puede mezclar espectros, UFO´s, romance y percepción extrasensorial en una sola historia y salir airosa de ello. Una novela bella y sutil. Segunda lectura iniciada en septiembre del 2020 y concluída en febrero del 2021. La cita: " La belleza es tomar algo en las manos y dejar que se vaya después. Uno no se puede aferrar al mar y a las sonrisas de los amigos que se van lejos". keine Rezensionen | Rezension hinzufügen
Auszeichnungen
Die Kultautorin der Jugend Japans (vgl. zuletzt BA 5/98) ist erwachsen geworden. Mit "Amrita" hat sie einen wunderbar anrührenden Roman geschrieben. Dieser enthält zwar auch noch die schnoddrigen Dialogpassagen, die wir von ihr kennen, doch ansatzlos gehen diese über in poetische Passagen. Nach dem Unfalltod ihrer älteren Schwester Mayu beginnt für die Erzählerin Sakumi ein neues Leben. In ihrer unkonventionellen Wahlfamilie, bestehend aus der Mutter, dem jüngeren Bruder Yoshio, Cousine Mikkio und Jugendfreundin Junko muss nun Trauerarbeit geleistet werden. Alle beschreiten dabei ihren eigenen Weg: Yoshio schwänzt die Schule und will Schriftsteller werden. Sakumi, die nach einem Treppensturz nur noch verschwommene Erinnerungen hat, beginnt eine Affäre mit Mayus Freund. "Amrita" hält die Balance zwischen Jugendsprache und Philosophie, was dieses Buch zu einem echten Lebenshilfe-Roman macht. Ein Buch über Trauerarbeit, den Umgang mit Erinnerungen, eine Hommage an das Leben. Detailliert und doch schwerelos - unbedingt empfohlen! (Nikola Laudien) Keine Bibliotheksbeschreibungen gefunden. |
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Google Books — Lädt ... GenresMelvil Decimal System (DDC)895.635Literature Literature of other languages Asian (east and south east) languages Japanese Japanese fiction 1945–2000Klassifikation der Library of Congress [LCC] (USA)BewertungDurchschnitt:
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Un Giappone magico e diverso rispetto a quello cui siamo abituati a pensare. Esseri umani che ascoltano i segnali che il corpo comunica loro, vite a misura, ritmi naturali che curano le angosce dei nostri tempi con una semplicità stupefacente. Guardare e guardarsi. Interrogare e soffermarsi. Basta poco. Quel poco che ci neghiamo con alibi fasulli alle nostre stesse orecchie. Un libro su cui ri-tornare nei momenti di difficile passaggio, di transizione da quel che eravamo a ciò che potremmo rinascere.