Franco Bandini

Questo libro si propone due scopi. Raccontare a cinquant'anni di distanza la storia vera della Prima Guerra Mondiale italiana, in modo che possano ricordarla coloro che ebbero la ventura di parteciparvi, e possano conoscerla i più che ne nacquero dopo: scopo, io credo,oiù interessante di quel che sembra, poiché, per varie ragioni, non abbiamo ancora oggi una descrizione generale di quegli avvenimenti che sia sufficientemente sprovvista di arbitrarie ed interessate deviazioni da quella che fu la loro realtà psicologica. Il secondo obiettivo è anche più interessante, ed il lettore giudichera quanto possa esser stato raggiunto.
Si trattava di stabilire una connessione storicamente valida tra la Prima e la Seconda nostra guerra mondiale, in modo da poter giudicare questi due grandi e terribili eventi secondo una prospettiva unitaria, meno labile e formale di quelle, parziali, sin qui adottate.… (mehr)

Questo libro è stato scritto non solamente per documentare ma per fornire motivi di riflessione. Dice Bandini : « La sostanziale modestia storica del ruolo di Mussolini dipende dal fatto che egli percorse rumorosamente e digrignando i denti un cammino
che era già stato tracciato prima di lui, e che era in un certo modo fatale. Né Mussolini, né altri avrebbero potuto infatti sopperire
alle deficienze intrinseche del nostro popolo e della nostra classe dirigente: che potevano essere mascherate e addirittura passare inavvertite nei decenni della politica "del piede in casa" e "delle mani nette" . Ma che sarebbero risultate evidenti non appena fossimo entrati nel "grande gioco" . Mussolini non inventò nulla, non impresse alcun colpo di timone veramente
decisivo alla nostra rotta: si limitò a salire su un cavallo già bardato a battaglia, e si lasciò condurre - molto grottescamente e con la giunta di parecchi spropositi personali - dove il cavallo voleva andare. » Ma al di là dei motivi di riflessione su una condizione
e su un ruolo, il volume è interessante in quanto sviluppa un racconto storico che porta nuova luce sul personaggio Mussolini,
sulla sua fragilità, sulle sue indecisioni, abilmente mascherate. Bandini, in quest'opera che ha richiesto cinque anni di difficili ricerche, rivela una serie di fatti sorprendenti, fino ad oggi del tutto ignorati, sulla vita e sulla morte di Mussolini.… (mehr)

Nel1937, poggiando da una parte sulla " macchina infernale" della " Cagoule", e dall'altra sul nostro Servizio di controspionaggio, si realizzò un inquinamento del nostro ministero degli Esteri tanto sofisticato da esser rimasto insospettato sino ad oggi. Con effetti a cascata della cui ampiezza e pericolosità, anche attuale, forse non ci renderemo mai compiutamente conto. In quell 'anno, per noi veramente terribile, nacque un vero e proprio " cono d'ombra", radicatosi dapprima nei fatti e nei luoghi che motivano e spiegano l'assassinio dei fratelli Rosselli, ma poi allargatosi via via nei decenni, fino a ricoprire avvenimenti e " momenti" ben più gravi e più vasti di quel lontano punto d' inizio.
Soltanto l'esistenza di una tale area coperta riesce infatti a diradare quei misteri tenaci del fascismo tra il 1937 e il 1945 che san rimasti fino ad oggi incomprensibili per difetto dell'unica spiegazione possibile. La verità è che tutti noi, fascisti o antifascisti che si sia, abbiamo del fascismo un'immagine del tutto astratta, e straordinariamente lontana dalla sua realtà umana e storica.
Ce lo figuriamo, nonostante tutte le critiche, le condanne e gli anatemi, come un regime forte, quadrato, virile, monolitico. Perverso, ma duro. Suicida, ma dai fianchi blindati. Stupido, ma occhiuto e vigilante senza tregua, ventiquattr'ore su ventiquattro. E perciò siamo infinitamente lontani dal sospettare che esso fosse invece friabile, penetrabile, inquinabile dall 'esterno, quanto e forse più delle vecchie e collaudate democrazie. Errore di prospettiva gravissimo, poiché proprio una classe politica "nuova" come quella fascista può essere, ed è, la sede elettiva di un buon lavoro di penetrazione, in più singolarmente agevolato dalle forti tensioni interne esistenti in ogni regime dittatoriale, e ancor più dalla gracilità delle strutture economiche, industriali, diplomatiche e militari di uno Stato costituitosi in nazione, nel 1937, soltanto da meno di settant'anni. Dovrebbe parer chiaro, ma non lo è mai stato, che la nostra storia recente è nient'altro che la risultante finale di molti e potenti pressioni, ricatti e minacce, più o meno espliciti: ma soprattutto di forze e personaggi interni, però mossi e indirizzati da fuori, per obiettivi non sempre collimanti coll'interesse permanente della nazione, quando non addirittura dannosi per quelli".… (mehr)

Quando nel tardo pomeriggio del 25 aprile 1945 lasciò il Palazzo dell'Arcivescovado di Milano (dove aveva avuto un drammatico e penoso colloquio con alcuni esponenti del Comitato di Liberazione Nazionale), Mussolini non immaginava certo che la sua fine
sarebbe stata cosi prossima. Dirigendosi verso Como, anzi, egli aveva già in mente un piano per riparare nella vicina Svizzera con tutto il suo governo e il suo seguito di collaboratori e parenti. In realtà, però, la sua sorte era ormai segnata. Se da una parte, infatti,
il Comando Alleato aveva dato ordine di catturare Mussolini vivo, dall'altra le forze partigiane, e non solo quelle, avevano .tutto l'interesse a eliminare un uomo che, anche sconfitto, era troppo pericoloso. Da quel momento, tuttavia, gli eventi che seguirono 10, e che culminarono nella fucilazione di Mussolini da parte del colonnello Valeria, sono rimasti a lungo oscuri, lacunosi, contraddittorii, non tanto nella loro successione temporale, quanto nella loro concatenazione logica; e ciò nonostante le numerosissime inchieste, le rivelazioni, le memorie in seguito pubblicate. Franco Bandini ha dedicato alla soluzione di questo appassionante enigma diversi anni di indagini e le sue doti migliori di giornalista. Con questo libro - scrupolosissimo nella ricostruzione dei fatti e acuto nella interpretazione storica - dice una parola definitiva sull'ingarbugliato episodio, rivelando una verità molto più romanzesca di qualsiasi fantasia.… (mehr)