Autoren-Bilder
37 Werke 151 Mitglieder 4 Rezensionen

Werke von Marcello Flores

Il genocidio degli armeni (2006) 17 Exemplare
Tutta la violenza di un secolo (2005) 7 Exemplare
Storia dei diritti umani (2008) 7 Exemplare
1917. La Rivoluzione (2007) 5 Exemplare
2: ‰1945-2000 (2005) 4 Exemplare
Storia della Resistenza (2019) 3 Exemplare
1.: 1900-1945 (2005) 3 Exemplare
Storia, verita, giustizia: i crimini del 20. secolo (2001) — Autor — 2 Exemplare
Il genocidio (2021) 1 Exemplar
Bella ciao (2020) 1 Exemplar
Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo (2008) — Herausgeber — 1 Exemplar

Getagged

Wissenswertes

Geburtstag
1945
Geschlecht
male
Nationalität
Italy
Geburtsort
Padua, Italy

Mitglieder

Rezensionen

INDICE

Presentazione
Marcello Flores
Da La nuda verità (Nepridumannoe)
Lev Razgonı
Il sistema dei lager in URSS
Centro Studi "Memorial"
Il nemico oggettivo: il totalitarismo e i suoi bersagli interni
Victor Zaslavsky
Le peculiarità dell 'universo concentrazionario sovietico
Giovanni Gozzini
Il sistema dei luoghi di reclusione in Unione Sovietica, 1929-1960 Michail BoSmirnov, Sergej P Siga èev, Dmitrij V Skupov
GULag e la letteratura: storia di un genere mancato
Mauro Martini
L'Occidente e il GULag
Marcello Flores
Premessa alla bibliografia
Hélène Kaplan
Bibliografia
a cura di Hélène Kaplan
Le vittime italiane delle repressioni staliniane
Elena Dundo vich. Francesca Gori. Emanuela Guercetti
Bibliografia sulle vittime italiane delle repressioni staliniane
… (mehr)
 
Gekennzeichnet
BiblioLorenzoLodi | Jul 31, 2015 |
Questo libro si fonda sulla comparazione tra le esperienza del nazismo, del fascismo e del comunismo sovietico, con contributi che ne mettono a fuoco i caratteri essenziali e gli aspetti nuovi emersi dagli studi più recenti e che rivisitano la categoria di totalitarismo e la sua utilità alla luce di un confronto tra sistemi, politiche, strutture, premesse e risultati. Il volume si presenta come una messa a punto su una delle grandi questioni di questo secolo, intrecciando saggi di carattere più prettamente storiografico con riflessioni di tipo filosofico scritti da studiosi italiani, francesi, russi, tedeschi, inglesi e polacchi.… (mehr)
 
Gekennzeichnet
BiblioLorenzoLodi | Apr 21, 2015 |
Dalla rivolta dei boxer in una Cina ancora chiusa al mondo all’attentato alle Twin Towers di New York – la città che è invece l’immagine stessa dell’apertura al mondo –, la storia di quello che è stato di volta in volta definito “secolo breveâ€?o “secolo lungoâ€?.Tra conquiste culturali senza precedenti e momenti che sembravano voler negare l’essenza stessa dell’umanità, il Novecento riassume e moltiplica tutte le contraddizioni del nostro passato. Gli ultimi cento anni del secondo millennio sono stati un periodo complesso e denso di avvenimenti. Il XX secolo è stato infatti contrassegnato da grandi fratture e rivoluzioni: due guerre mondiali, in mezzo alle quali si pone la terribile crisi del 1929, la guerra fredda fra le due superpotenze (il cui simbolo più forte resta un muro, quello di Berlino, costruito nel 1961 e abbattuto nel 1989), crisi petrolifera e contrazione dei mercati alla metà degli anni Settanta, crollo del comunismo, rivoluzione informatica e globalizzazione negli anni Ottanta, fino ai nuovi nazionalismi che hanno alimentato i conflitti etnici, al fondamentalismo religioso e alla polverizzazione delle tensioni in decine di scontri locali. Nel corso del Novecento,movimenti di lunga durata,rapidi sconvolgimenti,dinamiche tra centri e periferie economiche e sociali del pianeta, cambiamenti della mentalità ed evoluzione dei vari Paesi: tutto è andato fondendosi in quella che oggi chiamiamo storia globale, le cui pagine devono ancora essere scritte ...… (mehr)
 
Gekennzeichnet
MareMagnum | Mar 18, 2006 |
L'argomento di questo libro è esattamente quello indicato dal titolo, ossia (almeno nelle intenzioni) "tutta la violenza" di un secolo, il XX, che ne ha conosciuta molta. Il suo scopo, nelle parole dell'autore, è quello di "aiutare a comprendere la violenza contemporanea" attraverso lo studio di quella verificatasi in passato.

A tal fine, da un lato vengono analizzate alcune caratteristiche di tale violenza: numeri (cap. 1), tipi (cap. 3), obiettivi (cap. 5), forme (cap. 8), tappe (cap. 11), cause (cap. 20); dall'altro, vengono sollevate questioni come quella delle differenze esistenti tra i vari tipi di violenza e tra guerra e genocidio (rispettivamente capp. 2 e 9), dell'esistenza o meno di stati e società propense alla violenza (cap. 7) e delle giustificazioni della violenza (cap. 12), giustamente considerate come "una parte importante degli elementi che permettono di comprendere la violenza, le sue radici, le sue modalità, il processo attraverso cui essa da ipotesi si trasforma in evento" (p. 81). Altrettanto giustamente, alla discussione sulle giustificazioni della violenza si ricollegano quelle sulla partecipazione alla stessa, nelle differenti sfumature che essa può assumere (capp. 13-14) e sulle sue "conseguenze" in termini di giustizia, memoria e negazione (cap. 15-18). L'analisi sfocia infine in una ricostruzione storica che occupa un quinto del volume, nel tentativo di mettere insieme "tutta la violenza di un secolo" partendo dalla guerra anglo-boera del 1899-1902 per arrivare a quella russo-cecena iniziata nel 1999 (e tuttora in corso), passando attraverso una lunga serie di violenze compiute soprattutto (ma non esclusivamente) in contesti bellici, alcune ben note, altre meno. A tale ricostruzione fanno seguito le conclusioni, in cui si accenna brevemente a una comparazione tra la violenza del XX e quella del XXI secolo, all'annoso problema della definizione del genocidio (facendo riferimento, meritoriamente, a recenti ricerche che propongono il superamento di questo termine, giudicato ormai troppo "carico" di significati politici per essere utile dal punto di vista analitico), e un'utilissima bibliografia divisa in due parti, una maggiormente incentrata sulla letteratura in lingua italiana e dedicata a opere di carattere più generale e una seconda organizzata per argomenti e comprensiva anche di titoli in lingua straniera.

Tutta la violenza di un secolo è infatti un'opera a carattere eminentemente saggistico, come dimostra l'assenza di ogni tipo di apparato scientifico (d'altronde, si autodefinisce – in quarta di copertina – come "un libro che interroga (…) che parla al giovane studente, all'educatore, all'operatore sociale, al genitore"). In un certo senso, cade vittima della sua stessa ambizione di "completezza"; in una breve premessa al capitolo sulla "sequenza storica", l'autore è infatti costretto ad accennare all'impossibilità di discutere tutti gli atti di violenza su larga scala verificatisi nel corso del XX secolo e a elencare quelli che rimangono fuori dalla narrazione. Si ha però la sensazione che la scelta degli eventi "rilevanti allo scopo di offrire l'ampia casistica e il largo spettro delle violenze che hanno avuto luogo nel Novecento" sia stata effettuata in maniera inevitabilmente arbitraria, e che forse sarebbe stato preferibile esplicitare un criterio interpretativo al quale attenersi al momento di scegliere i casi da sottoporre – in ragione della loro rappresentatività – a un maggiore approfondimento (peraltro possibile a partire dai testi elencati nella bibliografia), che sarebbe stato particolarmente desiderabile a proposito della questione della "violenza di stato e violenza politica". Quest'ultima, pur essendo debitamente esaminata nel capitolo 4, non viene infatti investita della rilevanza che pure avrebbe potuto assumere alla luce tanto delle coordinate temporali e tematiche del libro, quanto del ruolo centrale che ha rivestito nel periodo considerato, nel corso del quale la violenza ha fornito un contributo decisivo a quei processi di costruzione statale e nazionale che tanta importanza hanno rivestito nella storia del Novecento, e che tanti problemi irrisolti (come dimostra l'elenco dei principali "punti caldi" della politica internazionale) hanno lasciato in eredità al XXI secolo.
… (mehr)
½
 
Gekennzeichnet
MareMagnum | Feb 14, 2006 |

Statistikseite

Werke
37
Mitglieder
151
Beliebtheit
#137,935
Bewertung
3.9
Rezensionen
4
ISBNs
50
Sprachen
4

Diagramme & Grafiken