Yoel Hoffmann (1937–2023)
Autor von Die Kunst des letzten Augenblicks
Über den Autor
Werke von Yoel Hoffmann
ברנהרט 2 Exemplare
ספר יוסף 2 Exemplare
לאן נעלמו הקולות? : סיפורי זן ושירי הייקו 1 Exemplar
קולות האדמה 1 Exemplar
Christus der Fische 1 Exemplar
Radical Zen 1 Exemplar
Sound Of The One Hand. The 1 Exemplar
בפברואר כדאי לקנות פילים 1 Exemplar
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Wissenswertes
- Gebräuchlichste Namensform
- Hoffmann, Yoel
- Andere Namen
- הופמן, יואל
- Geburtstag
- 1937
- Todestag
- 2023-08-25
- Geschlecht
- male
- Nationalität
- Hungary (birth)
Israel - Land (für Karte)
- Israel
- Geburtsort
- Braşov, Romania
- Wohnorte
- Galilee, Israel
- Ausbildung
- Japan (PhD)
- Berufe
- professor of Japanese poetry, Buddhism and philosophy at Haifa University
- Preise und Auszeichnungen
- Bialik Prize (2002)
Koret Prize - Kurzbiographie
- His parents moved to pre-state Israel when Yoel was one. His mother died when he was a child, and he spent years living with various family members and in a children's home until his father remarried. Yoel studied extensively in Japan, translates Japanese poetry, and spent two years in a Buddhist monastery.
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Inoltre, quasi ogni componimento è accompagnato da una breve spiegazione che ne chiarisce alcuni punti, fornendo le informazioni necessarie sulla vita dell’autorǝ, oppure sul contesto storico-culturale, o ancora sui giochi di parole e le figure retoriche utilizzate. Senza tutte queste informazioni, probabilmente sarei qui a scrivere una roba tipo Sì, carine, ma non mi hanno detto granché perché non avrei capito quasi nulla.
Per il resto, Japanese Death Poems offre un ampio campionario dei molti modi possibili di affrontare la morte: da quelli più religiosi (una sezione della raccolta è dedicata interamente ai jisei dellз monacз zen) a quelli più terreni; da quelli più sereni a quelli più prosaici (della serie, la morte è morte anche se scrivo un bel jisei). Si ha la sensazione di visitare un cimitero monumentale e di leggere una serie di epitaffi. Non la più allegra delle letture, ma nemmeno così deprimente come si potrebbe pensare.
In generale, l’ho trovata rassicurante: essendo un’esperienza tendenzialmente sgradevole che dobbiamo fare tuttз, ho trovato confortante leggere di tutte queste persone che hanno condiviso con tuttз noi il loro dispiacere di lasciare il mondo e/o la loro serenità di farlo dopo aver vissuto (e non necessariamente una vita ideale, ma una vita normale, con i suoi alti e bassi).… (mehr)