Romana Petri

Ofelia, Margarida y María do Ceu protagonizan esta abrumadora saga familiar que se inicia en los años cuarenta del siglo XX. Con el trasfondo de una Lisboa de belleza mágica, pero también oprimida por la dictadura que finalizó con la revolución de 1974, estas mujeres verán cómo sus trágicos destinos se cruzan para siempre.

Novela de amores fracasados y equivocados, Donde quiera que yo esté es también la historia de la fuerza de una maternidad sin límites, de ese legado que toda madre traspasa a los hijos en su deseo de no abandonarlos del todo.

Romana Petri pinta el fascinante fresco de un Portugal cerrado, dolorido y trágicamente atrasado. El largo camino humano de un pueblo que, después del forzado silencio, encontrará el coraje de ser moderno eligiendo la libertad.… (mehr)

Questa è la storia bellissima, e dolcissima, di una vittoria.
Antonio vince la realtà, se ne affranca, e vive una vita felice.
Non è una cosa facile, no. La realtà è sempre lì, a dirci come dovremmo essere, come dovremmo comportarci, cosa sia giusto e cosa sbagliato. Quello che pensano gli altri è sempre lì.
E per un po' Antonio se ne fa fuorviare, si fa tirare il braccio in quella direzione che non è la sua.
Ma poi ce la fa.
Un uomo che riesce in una simile impresa può fare tutto quello che vuole, e tutto quello che vuole Antonio è stare con il suo Amore: il suo Amore è tutto quel che gli serve per essere vivo, e felice.
E quello che pensano gli altri - che sia pazzo - o quello che potrebbero pensare quelli che leggono - che sia una vita sprecata - non ha proprio nessuna, nessunissima importanza.
Antonio ha vinto.
Tempo fa ho riletto, o meglio, ho ripreso in mano dopo tanto tempo, "La schiuma dei giorni" di Vian. Non sono riuscita ad amarlo, quel libro, ho sempre avuto la sensazione che mi mancasse qualcosa: c'era una sorta di ingiustizia di fondo che non mi riusciva di mandare giù in nessun modo.
Ecco, quello che mi mancava l'ho trovato qui.
E' stato una specie di riscatto, che mi ha fatta sentire soddisfatta e in pace. Un cerchio a cui mancava un segmento per chiudersi, e che finalmente ha completato la sua forma.
Chissà, forse c'è speranza anche per Colin.
Solo una cosa ha sbagliato l'autrice, uno sbaglio grosso e grossolano, che fa quasi pensare che non si sia mai riletta, tanto stride e stona.
Una storia così non poteva essere ambientata, da nessunissima parte. Tanto meno in una città come Napoli.
Una storia così, mi vien da dire, deve trascendere tutto, il luogo, la lingua, il tempo, lo spazio.… (mehr)

Una saga familiare, tre donne le cui esistenze si sviluppano dagli anni quaranta ai giorni nostri, nella città di Lisbona che intanto muta anima e aspetto attraverso i grandi eventi della storia, un Portogallo chiuso, rigido, in balia di Salazar. La storia generazionale narrata è intrisa di dolore e carica di amore. Accanto agli amori che deludono, agli errori commessi rimane la forza della maternità che rigenera ogni donna permettendole di rinascere, sempre generosa, sempre traboccante speranza.
Un romanzo che tuttavia alla fine della lettura risulta alquanto eccessivo, ridondante.… (mehr)