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Lädt ... Tina Modotti : ein brüchiges Leben in Zeiten absoluter Gewißheiten (1991)von Pino Cacucci
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Rez.: Noch ein halbes Jahrhundert nach ihrem Tode vermag die Italienerin Modotti (1896-1942) zu fesseln: Cacucci schilderte ihr "brüchiges Leben in Zeiten absoluter Gewißheiten" ("Tina Modotti": ID 36/89); C. Barckhausen bewegte sich "Auf den Spuren von Tina Modotti" (ID 47/89); B. Krause zeichnete den "Verbrannten Schmetterling" (ID 6/94); und erneut Cacucci mit einem Buch, das der Verlag als "biographischen Roman" annonciert, im Gegensatz zur seinerzeitigen "literarischen Reportage" des Autors. Im Grunde wird wiederum, mit anderen, jedoch angemessenen Mitteln, dieselbe Geschichte erzählt: Modottis bewegtes und von Tragik nicht freies Leben als Fotografin im postrevolutionären Mexiko, als Genossin in Moskau, Samariterin im spanischen Bürgerkrieg. - Ab mittleren Bibliotheken.
Mexiko, Moskau und das Spanien des Bürgerkriegs sind die wichtigsten Stationen im Leben der italienischen Fotografin und engagierten Sozialistin Tina Modotti (1896-1942). Keine Bibliotheksbeschreibungen gefunden. |
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Google Books — Lädt ... GenresMelvil Decimal System (DDC)770.92The arts Photography, computer art, cinematography, videography Photography Biography And History BiographyKlassifikation der Library of Congress [LCC] (USA)BewertungDurchschnitt:
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Non ricordo esattamente il motivo per cui più di un anno fa mi sono decisa a comprare questo libro. Certo la mia pila di libri da leggere, sempre più alta, ha ritardato notevolmente il momento in cui ho affrontato questa "impresa". Per fortuna il libro è costituito da soli 210 pagine, altrimenti sarebbe stata un'impresa titanica. Forse da queste mie prime battute si è capito che non ho molto apprezzato questa lettura. Forse dipende dal fatto che il genere biografico mi è un po' nuovo e non rientra esattamente nei miei gusti. Le poche biografie che avevo precedenetemente letto erano state tutte abbastanza romanzate, questa invece è molto accurata dal punto di vista storico e ha qui e là qualche apertura all'immaginazione.
La protagonista è una donna friulana, Tina Modotti, emigrata negli Stati Uniti all'inizio del secolo scorso e divenuta lì attrice e, in seguito, fotografa. La sua vita si intreccia con alcuni degli eventi più importanti della prima metà del Novecento. Innanzitutto ha frequentato gli intellettuali più importanti dell'epoca sia europei che americani (Frida Kalho, Ernest Hemingway, Pablo Neruda, per citare solo quelli che conoscevo). All'indomani della Rivoluzione d'ottobre è diventata una comunista militante e ha lavorato per il Partito, affrontando numerosi pericoli e insidie sia da parte degli altri governi che dei suoi stessi compagni. Ha visto con i propri occhi la degenerazione della Rivoluzione proletaria con Stalin e questo le ha provocato un'atroce delusione. Stanca e disillusa si è allontanata dal suo lavoro e dai suoi amici intellettuali e "compagni" fino ad una morte improvvisa e piuttosto misteriosa. La storia di una italiana che ha vissuto intensamente il suo tempo, ma se la protagonista era Tina perchè il libro è diventato un piccolo saggio sul comunismo sovietico? ( )