Augias conosce bene il mestiere di scrittore piacione e propone una sua storia d’Italia attraverso alcuni affreschi di libri, fatti o opere d’arte che rappresentano alcune importanti città italiane. Dalle quattro giornate di Napoli alla Roma del piacere di Gabriele D’Annunzio, dalla Milano del boom economico dopo la seconda guerra mondiale alla Sicilia, terra splendida nel riuscire a rimanere sempre uguale a sé stessa. L’Italia di Augias è una grande nazione, vissuta da un grande popolo e Augias rivendica, giustamente la storia del nostro Paese e lo fa, come detto, con mestiere. Peccato, davvero peccato, la continua necessità che Augias riscontra nel dover condire ogni considerazione con un riferimento politico che pecca di banalità, sempre scontato, come, invece, il libro potrebbe non essere. Comunque rimane una discreta lettura. ( )