vi sfido! TUTTI! Leggetelo!
Se lo troverete adorabile, come l'ho trovato io, avrete il dubbio onore di potere essere annoverati tra i miei amici.
Ma vi avverto. Di tutti quelli che hanno già fatto l'esperimento tre non l'hanno portato a termine, due mi hanno detto "... e pensare che ti ho sempre considerato una persona sana di mente", uno mi ha tolto il saluto e cambia marciapiede quando mi vede in lontantanza, uno, mia madre, si domanda dove ha sbagliato con la sua educazione... ( )

In this short novel, a monomaniacal 'scientist' more or less deliberately alienates himself from society in order to focus on his work. This summary should sound familiar to regular readers of Bernhard's fiction. In this case, the man known as Koller has lost a leg to a dog bite for which he received compensation enough to live on, thus allowing him to fully immerse himself in developing his theory of physiognomy. Central to this theory is his experience of regular dining at a low cost restaurant known as the Vienna Public Kitchen (VPK) with a group of men he refers to as 'the cheap-eaters', so-called for their cheap dining habits. As with other Bernhard novels, the 'anti-hero' of sorts, Koller, has an occasional companion (in this case, the narrator) who looks up to him for no clear reason. There is an element of the grotesque to their relationship, which wavers between one-sided admiration and mutual disdain, with a frequently occupied middle ground of mere tolerance from both sides. Koller does not appear to need other humans for personal purposes, but does in fact require their presence for his work. Some of Bernhard's favorite themes find their voice in Koller, as he rails against formal education, parents, and authority in general, as well as provincialism and anti-intellectualism (the latter being a central theme in most of Bernhard's work). This novel bears a strong resemblance to both Yes and The Lime Works, and from a personal standpoint I'd place it between those two books, with Yes being my favorite of the three. ( )

Es una obra caracterizada por la destrucció. de la vida del protagonista, del texto y de la estética tradicional. ( )

In Koller, il personaggio centrale del romanzo, ritroviamo la figura già presente in opere precedenti, per esempio Roithamer e il narratore di "Sì", e cioè l'uomo di intelletto, lo studioso (di scienze), che porta all'estremo le sue inclinazioni fino a confinare con la follia.
Per un altro verso invece "I mangia a poco" segna un'importante novità nella poetica di Bernhard, come la sto capendo leggendo i suoi romanzi in rigoroso ordine cronologico, ed è l'intoduzione dell'aspetto comico-grottesco di fianco all'aspetto tragico. Se a teatro il lato comico può essere accentuato dalla scelta recitativa degli attori e del regista, e comunque la recitazione teatrale conferisce spesso un tono comico alle vicende narrate, nel romanzo "I mangia a poco" l'atmosfera cupissima presente in "Perturbamento" o "Correzione" cede il passo a un resoconto che suscita a volte il sorriso - sempre amaro e cattivo, come è naturale. ( )