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Lädt ... Primeval and Other Times (Original 1996; 2010. Auflage)von Olga Tokarczuk (Autor)
Werk-InformationenUr und andere Zeiten von Olga Tokarczuk (1996)
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Melde dich bei LibraryThing an um herauszufinden, ob du dieses Buch mögen würdest. Keine aktuelle Diskussion zu diesem Buch. "Và e non fermarti in nessuno dei mondi. E non cercare ritorno." (303) "L’uomo è una creatura sciocca, ha bisogno di imparare. E così fa aderire su di sé il sapere, lo va raccogliendo come un’ape e via via lo accumula, per poi usarlo e trasformarlo. Questo però non cambia quel tanto di “sciocco” che è in lui e che ha bisogno di apprendere." (19) "Gli uomini credono di vivere più intensamente degli animali, delle piante, e a maggior ragione delle cose. Gli animali intuiscono di vivere più intensamente delle piante e delle cose. Quanto alle cose, durano, e questa durata è più vitale di tutto il resto." (50) "Dunque le facce erano tre. All'improvviso Izydor provò una profonda sensazione di incompiutezza, avvertì la mancanza di qualcosa di straordinariamente importante. ... Capì dunque quale fosse la causa di quella sensazione di mancanza, della tristezza che è al fondo di tutto, che da sempre è presente in ogni oggetto, in ogni singolo fenomeno: l'impossibilità di comprendere contemporaneamente ogni cosa." (201) "Cosa significava che erano passati? Erano passati come i paesaggi che ci lasciamo alle spalle quando camminiamo, ma che rimangono comunque in qualche luogo e continuano a esistere per altri occhi? O forse il tempo, preferendo cancellare ogni traccia dietro di sé, riduce in polvere il passato e lo annienta irrevocabilmente?" (250) Và e non fermarti in nessuno dei mondi. E non cercare ritorno. (303) L’uomo è una creatura sciocca, ha bisogno di imparare. E così fa aderire su di sé il sapere, lo va raccogliendo come un’ape e via via lo accumula, per poi usarlo e trasformarlo. Questo però non cambia quel tanto di “sciocco” che è in lui e che ha bisogno di apprendere. (19) Gli uomini credono di vivere più intensamente degli animali, delle piante, e a maggior ragione delle cose. Gli animali intuiscono di vivere più intensamente delle piante e delle cose. Quanto alle cose, durano, e questa durata è più vitale di tutto il resto. (50) Dunque le facce erano tre. All'improvviso Izydor provò una profonda sensazione di incompiutezza, avvertì la mancanza di qualcosa di straordinariamente importante. ... Capì dunque quale fosse la causa di quella sensazione di mancanza, della tristezza che è al fondo di tutto, che da sempre è presente in ogni oggetto, in ogni singolo fenomeno: l9mpossibilità di comprendere contemporaneamente ogni cosa. (201) Cosa significava che erano passati? Erano passati come i paesaggi che ci lasciamo alle spalle quando camminiamo, ma che rimangono comunque in qualche luogo e continuano a esistere per altri occhi? O forse il tempo, preferendo cancellare ogni traccia dietro di sé, riduce in polvere il passato e lo annienta irrevocabilmente? (250) In het begin van het boek wordt een gebied door de auteur afgebakend in Polen, waarin het 'epos' over het verleden tot het totale verval na 1945 zich afspeelt. Ieder hoofdstuk is een ware vertelling die ons laat denken aan een sprookje. Enkel een 'heks' ontbreekt in deze sprookjeswereld; enkel een man die totaal vervreemdt in de bossen transformeert in een monsterfiguur..... Bij het lezen ontdek je dat ieder hoofdstuk correleert met een ander deel en dat het geheel wel degelijk één roman vormt. De oer toont een voorbije leven dat stilaan vanuit een 'oertijd' totaal in verval geraakt in het heden.... De oorlog speelt in dit gebied blijkbaar geen betekenis. Het boek is zeker niet opbeurend, maar geeft wel een magisch-realistische impressie vaneen afgelegen en vergeten dorpsleven in Polen. Literair: een juweeltje. GT ; Score: 4
For me, it’s rare for an author of fiction to accomplish “soul-touch,” but Olga Tokarczuk does just that with her captivating spiritual imagery and layers of characters that touch the heart-depths of readers’ imaginations. Primeval and Other Times is an award winning novel (first published in the 1990s) that takes place in a mystical Polish village guarded by four archangels through the 20th century. AuszeichnungenBemerkenswerte Listen
"Set in the mythical village of Primeval, a microcosm of the world populated by eccentric, archetypal characters and guarded by four archangels, the novel chronicles the lives of the village's inhabitants over the course of the feral 20th century and the episodice violence visited on them."--Book flap. Keine Bibliotheksbeschreibungen gefunden. |
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Google Books — Lädt ... GenresMelvil Decimal System (DDC)891.85373Literature Literature of other languages Literature of east Indo-European and Celtic languages West and South Slavic languages (Bulgarian, Slovene, Polish, Czech, Slovak, Serbo-Croatian, and Macedonian) Polish Polish fiction 1919–1989 1945-1989Klassifikation der Library of Congress [LCC] (USA)BewertungDurchschnitt:
Bist das du?Werde ein LibraryThing-Autor. Twisted Spoon PressEine Ausgabe dieses Buches wurde Twisted Spoon Press herausgegeben. |
Helaas verliest het verhaal voorbij halfweg veel aan spankracht: er doen zich geen grote, wereldschokkende gebeurtenissen meer voor, en geleidelijk aan lijkt het dorp Oer ook effectief uit te sterven. Ik miste echt wel de spanningsdynamiek van het begin. Mogelijk is dat bewust, want Tokarczuk lijkt wel te willen illustreren dat de tijd genadeloos een einde maakt aan alles wat is, de realiteit uiteen doet rafelen in telkens nieuwe vormen en verbanden (ook niet-menselijk dus). Ook wat dat betreft lijkt ze perfect in het spoor van Marquez te wandelen, met haar eigen toets natuurlijk. ( )