Non riesco a credere di essere riuscita a finire una serie prima che ne venga fatto l’adattamento Netflix, un fatto che mi riempie di gioia perché, anche se non sarà all’altezza, potrebbe essere la volta buona che l’intera serie di Stroud venga portata in Italia (eh, Salani, che ti piace lasciare le serie a metà? Mannaggia a te!).

The Empy Grave è un altro dei motivi per cui Stroud è un autore per ragazzз così capace: quando deve tirare le somme, non è tipo da trattenersi e risparmiare al suo giovane pubblico le cose brutte della vita e, in questo caso, della morte. Anche nelle battute finali del romanzo, Stroud trova l’occasione per i suoi colpi di coda, di quelli che ti fanno maledire il fatto che non ci siano più pagine e allo stesso tempo formano la chiusa perfetta alla sua storia.

Mi rimangio quello che ho scritto: Netflix, non fare un casino con Lockwood & Co.

Un’altra grande capacità di Stroud è quella di creare personaggi non umani (o sovrumani) che non hanno simpatia per la nostra razza e che con la loro personalità sarcastica mettono in luce tutti i difetti e i limiti degli esseri umani. E alla fine, invariabilmente, saranno proprio quei personaggi a darci la chiave di lettura, il senso della storia che abbiamo letto. Non finirà tutto a tarallucci e vino, ma tutto avrà il sapore agrodolce della vita.

Non posso dire di essere rimasta sorpresa dalla conclusione (anche se un mezzo infarto sei comunque riuscito a farmelo avere, Stroud, porca miseria), ma d’altro canto è un libro per ragazzз, non per gente scafata come me (che, comunque, se ne frega perché durante la lettura si è divertita assai). Leggere Stroud è sempre tempo ben speso. ( )

Nice conclusion, Wraps up The Problem, Holly is a lesbian! Wish L&L had a kiss tho ( )

Overall the book was good. As always, the adventure, suspense and character interactions were really well written. I am somewhat disappointed by a lack of overall resolution in a number of respects, all of which would be spoilerish to list out, which were left to the readers imagination and interpretation of hints that were dropped during the story. ( )

I would have rated this higher except I'm seriously mad at the "wink wink, nudge nudge" treatment of Holly Munro in here. ( )

4.5 stars

Great ending to an all-around great series. I did them all on audio, and though the readers changed, I liked them all. Emily Bevan did the last few, and I especially loved how she did the Skull’s and George’s voices. There were many laugh-out-loud moments, but I think the first was when the Skull accused the Lockwood and Co. agents of”skullism.”

You’ve heard of racism. You’ve heard of sexism. Well, this is skullism, pure and simple. You’re judging me by my outward appearance. You doubt my word solely because I’m a skull, lurking in a jar of slime-green plasm. Admit it!

And I loved this description of George’s jeans (“dungarees” in the audio—when I checked the print version to copy the quote, I was to surprised to see a different word).

These were of remarkable and sinister bagginess, revealing untold acreages of George whenever he bent over or made sharp turns.

A few scenes went long, and I spent a good amount of my work commute yelling “Break the jar!” at Lucy. There were some surprises during the final confrontation, and though it’s the last book in the series, it felt like more stories could be told.
I was disappointed Lucy and Lockwood’s story ended with their finally getting together implied but not shown. I wanted smoochies, or at least some nice declarations, dammit!
I was excited to hear this is being adapted to television, and I hope whoever does it doesn’t bungle it. ( )