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Lädt ... Aphrodite: A Memoir of the Senses (Original 1997; 1999. Auflage)1,618 | 23 | 11,008 |
(3.5) | 16 | New York Times bestselling author of The House of the Spirits, Isabel Allende celebrates the pleasures of the sensual life in this rich, joyful and slyly humorous book, a combination of personal narrative and treasury of erotic lore. Under the aegis of the Goddess of Love, Isabel Allende uses her storytelling skills brilliantly in Aphrodite to evoke the delights of food and sex. After considerable research and study, she has become an authority on aphrodisiacs, which include everything from food and drink to stories and, of course, love. Readers will find here recipes from Allende's mother, poems, stories from ancient and foreign literatures, paintings, personal anecdotes, fascinating tidbits on the sensual art of foodand its effects on amorous performance, tips on how to attract your mate and revive flagging virility, passages on the effect of smell on libido, a history of alcoholic beverages, and much more. An ode to sensuality that is an irresistible blend of memory, imagination and the senses, Aphrodite is familiar territory for readers who know her fiction.… (mehr) |
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Gebräuchlichster Titel |
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Originaltitel |
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Epigraph (Motto/Zitat) |
Die Informationen sind von der italienischen Wissenswertes-Seite. Ändern, um den Eintrag der eigenen Sprache anzupassen. Her breath is like honey spiced with cloves, Her mouth delicious as a ripened mango. To press kisses on her skin is to taste the lotus, The deep cave of her navel hides a store of spices. What pleasure lies beyond, the tongue knows, But cannot speak of it. Srngarakarika, Kumaradadatta, twelfth century A.D. | |
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Widmung |
Die Informationen stammen von der englischen "Wissenswertes"-Seite. Ändern, um den Eintrag der eigenen Sprache anzupassen. I dedicate these erotic meanderings to playful lovers and, why not? and also to frightened men and melancholy women | |
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Erste Worte |
Die Informationen sind von der italienischen Wissenswertes-Seite. Ändern, um den Eintrag der eigenen Sprache anzupassen. I repent of my diets, the delicious dishes rejected out of vanity, as much as I lament the opportunities for making love that I let go by because of pressing tasks or puritanical virtue. | |
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Zitate |
Die Informationen sind von der italienischen Wissenswertes-Seite. Ändern, um den Eintrag der eigenen Sprache anzupassen. I cinquant'anni sono come L'ultima ora del pomeriggio, quando il sole tramontato ci dispone spontaneamente alla riflessione. Nel mio caso, tuttavia, il crepuscolo mi induce al peccato. Forse per questo, arrivata alla cinquantina, medito sul mio rapporto con il cibo e l'erotismo, le debolezze della carne, che più mi tentano, anche se, a ben guardare, non sono quelle che più ho praticato. Gli uomini che sono passati dalla mia vita - non voglio vantarmi, non sono molti - li ricordo così, alcuni per la qualità della loro pelle, altri per il sapore dei loro baci, l'odore dei loro indumenti o il tono dei loro sussurri, e quasi tutti sono associati a un alimento particolare. Il piacere carnale più intenso, goduto senza fretta in un letto disordinato e clandestino, combinazione perfetta di carezze, risate e giochi della mente, sa di baguette, prosciutto, formaggio francese e vino del Reno. Ognuno di questi tesori della cucina fa comparire davanti a me un uomo in particolare, un antico amante che ritorna insistente come un fantasma desiderato a infondere una certa luce malandrina nella mia età matura. Quel pane con prosciutto e formaggio mi restituisce l'odore dei nostri abbracci e quel vino tedesco il sapore della sua bocca. Non posso separare l'erotismo dal cibo e non vedo nessun buon motivo per farlo; al contrario, ho intenzione di continuare a godere di entrambi fino a quando le forze e il buon umore me lo consentiranno. In queste pagine cercherò di vvicinarmi alla verità, ma non sempre è possibile. Cosa si può dire, ad esempio, sul prezzemolo? A volte bisogna inventare... Passeggiando per i giardini della memoria, scopro che i miei ricordi sono associati ai sensi. Mia zia Teresa, quella che si trasformò lentamente in angelo e che quando morì aveva germogli di ali sulle spalle, è legata per sempre all'odore delle pastiglie alla violetta. Quando quell'incantevole signora faceva capolino per una visita, con il vestito grigio illuminato con discrezione da un colletto di pizzo e il capo regale incorniciato dalla neve, noi bambini le correvamo incontro e lei apriva con gesti rituali la sua vecchia borsetta, sempre la stessa, estraeva una scatoletta di latta dipinta e ci dava una caramella color malva. E da allora, ogni volta che l'aroma inconfondibile di violette si insinua nell'aria, la mia anima ritrova intatta l'immagine di quella santa zia, che rubava i fiori dai giardini degli altri per portarli ai moribondi dell'ospizio. Quarant'anni dopo ho scoperto che quello era l'emblema di Giuseppina Bonaparte, che si affidava ciecamente al potere afrodisiaco di quel fuggevole aroma che assale all'improvviso con un'intensità quasi nauseabonda, per sparire senza lasciare traccia e tornare immediatamente con rinnovato ardore. Le cortigiane dell'antica Grecia lo usavano prima di ogni incontro galante per profumarsi l'alito e le zone erogene, perché mescolato all'odore naturale della traspirazione e delle secrezioni femminili mitiga la malinconia dei più vecchi e scuote in modo irresistibile lo spirito dei giovani. Nel tantra, la filosofia mistica e spirituale che esalta l'unione tra gli opposti a tutti i livelli, da quello cosmico al più infimo, e nella quale l'uomo e la donna sono specchi di energie divine, il colore della violetta è quello della sessualità femminile e per questo motivo alcuni movimenti femministi l'hanno fatto proprio. | |
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Letzte Worte |
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Hinweis zur Identitätsklärung |
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Verlagslektoren |
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Werbezitate von |
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Originalsprache |
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Anerkannter DDC/MDS |
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Anerkannter LCC |
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▾Literaturhinweise Literaturhinweise zu diesem Werk aus externen Quellen. Wikipedia auf EnglischKeine ▾Buchbeschreibungen New York Times bestselling author of The House of the Spirits, Isabel Allende celebrates the pleasures of the sensual life in this rich, joyful and slyly humorous book, a combination of personal narrative and treasury of erotic lore. Under the aegis of the Goddess of Love, Isabel Allende uses her storytelling skills brilliantly in Aphrodite to evoke the delights of food and sex. After considerable research and study, she has become an authority on aphrodisiacs, which include everything from food and drink to stories and, of course, love. Readers will find here recipes from Allende's mother, poems, stories from ancient and foreign literatures, paintings, personal anecdotes, fascinating tidbits on the sensual art of foodand its effects on amorous performance, tips on how to attract your mate and revive flagging virility, passages on the effect of smell on libido, a history of alcoholic beverages, and much more. An ode to sensuality that is an irresistible blend of memory, imagination and the senses, Aphrodite is familiar territory for readers who know her fiction. ▾Bibliotheksbeschreibungen Keine Bibliotheksbeschreibungen gefunden. ▾Beschreibung von LibraryThing-Mitgliedern
Zusammenfassung in Haiku-Form |
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Comunque, Afrodita mi è piaciuto perché mi è sembrato il racconto di una zia che si è divertita molto nella vita e che adesso ricorda le sue avventure con il riserbo allusivo che associo alle generazioni più vecchie della mia. Non guasta il fatto che Allende abbia anche un senso dell’umorismo niente male: visto che si tratta di un libro di ricette, direi che è stato il sale capace di esaltare il sapore di un libro che poteva essere uguale a mille altri e che invece ha una sua piacevolezza.
Sicuramente non è il capolavoro di Allende (e leggere una sfilza di ricette, anche se condensate per lo più nelle ultime pagine, l’ho trovata comunque un’attività piuttosto noiosa), ma trasmette la gioia di vivere tipica delle persone che si sono godute la vita e che sono molto rilassate riguardo alle modalità con le quali lз altrз vivono la propria. ( )