Ho iniziato a leggere questo libro a causa della mia passione per il Giappone e per il folklore in generale.
Le storie raccontate nel testo sono molto interessanti e davvero dentro al fenomeno tradizionale giapponese.
Sono rimasta un po' sorpresa dall'ultima parte relativa agli insetti, soprattutto dal saggio dell'autore che, partendo dall'analisi della vita delle formiche, costruisce un'intera visione filosofica sul genere umano ed il suo status sociale.
Davvero molto interessante. ( )

Se credete di avere a che fare con la "trasposizione cartacea" del film d'animazione La principessa Mononoke, allora fate ancora in tempo a fermarvi.
Di simile infatti c'è solo il nome: si tratta di una raccolta di brevi storie sui fantasmi della tradizione giapponese, e la maggior parte non mi è piaciuta molto.
Soprattutto la seconda parte è noiosa, perché parla quasi in forma di saggio di insetti e spiriti ad essi legati.
Non riesco davvero a capire cos'abbia ispirato Miyazaki.
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