È stato molto bello vedere tradotto in italiano questo libretto, che ha inaugurato la collana Scienza FA di Franco Angeli. Io avevo letto l'edizione originale una ventina d'anni fa e l'ho sempre ricordata con piacere. Il libro tecnicamente è una "novelette", ma non si può leggere come un romanzo, perché di matematica ce n'è parecchia. Ma d'altra parte non è nemmeno un manuale di matematica, anche se alla fine surrettiziamente Knuth ha aggiunto qualche esercizio. In realtà è un modo per vedere come si fa davvero matematica. Si parte da una serie di regole - quelle di JHWH Conway sono solo due, proprio un insieme minimale - e si verifica da un lato che siano coerenti e dall'altro che creino una teoria interessante. Nel testo si vedono delle false strade, dei ripensamenti e a un certo punto ci si accorge di un errore fondamentale dovuto al pensare troppo per analogia: tutte cose che capitano, ma che i libri di testo nascondono accuratamente. Non è probabilmente un libro per tutti, ma gli appassionati di matematica non dovrebbero farne a meno. La traduzione di Francesco Oliveri è molto ben fatta dal punto di vista matematico, ma a mio parere avrebbe dovuto osare un po' di più nelle parti più discorsive, che sono rimaste un po' piatte. Sicuramente meglio così che una traduzione fiammeggiante ma incomprensibile, intendiamoci! ( )

A prima vista un divertissement matematico, ma in realtà un modo per vedere come si può creare una teoria, tra idee e false partenze. ( )

Indeholder "1. The Rock", "2. Symbols", "3. Proofs", "4. Bad Numbers", "5. Progress", "6. The Third Day", "7. Discovery", "8. Addition", "9. The Answer", "10. Theorems", "11. The Proposal", "12. Disaster", "13. Recovery", "14. The Universe", "15. Infinity", "16. Multiplication", "Postscript".

Pudsig bog. Knuth præsenterer sine hovedpersoner, Alice og Bill, for en klippe med inskriptioner om et talsystem og lader dem så udforske teorien, lidt i stil med Proofs and Refutations.
Vi følger deres glæde ved at opdage teorien og deres frustrationer, når de løber i en blindgyde eller bare går i stå.
Knuth har skrevet den som eksempel på hvad han mener der mangler i uddannelsessystemet for matematiks vedkommende. ( )

A unique, quirky, playful book: two hippies on a beach invent the surreal numbers. Nominally an introduction to the surreal numbers themselves, but also an exposition of the joy (and pain) of mathematical discovery and invention. ( )

The best math book ever. (It's not boring. It has sex in it.) ( )