In un villaggio sperduto, circondato dai grandi vulcani e dagli infiniti ghiacciai del Sud dell'Islanda, vive Gunnar, giovane ribelle e indolente senza apparenti qualit© , tanto da meritarsi il titolo di ℗±idiota di Keldugn©ðpur℗ . Reclutato dal fratello maggiore, prediletto dal padre, per misurarsi alle gare di lotta con la meglio giovent©£ della regione, riesce a dare una lezione agli arroganti e sleali figli del potente vicino, diventando futuro bersaglio di temibili vendette, ma guadagnandosi il rispetto degli altri e una nuova coscienza di s©♭: d'ora in poi prender© in mano il proprio destino di eroe. Imbarcato su una nave mercantile alla volta del mitico Nord, nel corso di avventurosi viaggi riveler© il suo valore uccidendo un orso polare, lottando con giganti e troll, sfidando la collera dello jarl norvegese e duellando con i vichinghi del mar Baltico, fino a tornare a casa, uomo saggio, onorato e ricco. Ambientata nel X secolo, la "Saga di Gunnar" traccia un passato eroico per una regione storicamente tra le pi©£ isolate d'Islanda, elevando il protagonista a capostipite delle sue genti. Esempio tardo di un genere ormai al tramonto, quello delle ℗±saghe degli islandesi℗ , il racconto mescola vaghi ricordi locali, leggende ed elementi fantastici agli stilemi delle favole e delle epiche cavalleresche basso-medievali. Libera da riferimenti genealogici e da rimandi al complesso intreccio storico di quei primi secoli, la breve saga si rivela particolarmente godibile per il lettore moderno: appassionante, a tratti divertente, nonch©♭ un perfetto esempio di come gli islandesi, nell'autunno del medioevo, amassero immaginare e celebrare il proprio passato.