Le liriche raccolte in questo volume risalgono al periodo degli esordi della scrittrice austriaca. Profondamente simbolica, i versi rivelano una costante ansia di conoscere il senso delle cose, del tempo, della storia con i suoi misfatti. Anche dell'amore parla la Bachmann, amore come ideale impossibile da tradurre in vita concreta.
Spirito irrequieto, ne troviamo prova nelle frequenti metafore di navi, isole e partenze, guardando alla provvisorietà della vita sceglie la fuga da situazioni, città, persone perchè solo con "ein Ausbruch", distacco netto ci si sottrae dall'assistere alla fine, al decadimento regalandoci il lusso di una illusione: che il tempo non ci raggiunga e che non sia inesorabile. ( )