Another good one. Anything American in these books is often a little silly, but still fun. ( )

Voilà un Maigret bien sympa, et ça, pour plusieurs raisons.

La première, c’est d’y retrouver le grisâtre Lognon, le Malgracieux ! Et que dire de sa femme, misère !

C’est aussi un Maigret d’action. Et ça bouge, ça tire, il a des virées de nuit en voiture et des blessés !

Enfin, c’est une enquête à l’américaine. Avec des vrais gangsters, des italo-américains qui défouraillent et n’ont pas peur des coups. Des professionnels du crime.

Et là, le commissaire que l’on tente de décourager par tous les moyens mais qui, suite à son voyage aux États-Unis ne complexe pas, persiste et embarque ! ( )

No cabe duda de que el inspector Lognon, o Cara de Vinagre, como le llaman sus compañeros, tiene mala suerte. Cuando cree tener entre manos un caso importante, se encuentra de pronto sin una sola prueba y perseguido por unos tipos malcarados que hablan en inglés y que no se andan con chiquitas. Pero ahí está el comisario Maigret para sacarle a Lognon las castañas del fuego. La verdad es que el asunto se las trae, pues una banda de gángsteres ha tomado las calles de París como campo de batalla. ¿De veras el caso le viene grande al comisario, como le aseguran los del FBI desde Washington?

Lognon is a sad sack cop who can never seem to catch a break but also shares his regular professional disappointments with all around him. Everyone looks at him with coming with - o no, Lognon. His wife is not too cheerful either. She has gangsters come and question here (w/0 Lognon there) and she finally calls Maigret. Turns out there are some American gangsters on the loose in France! Maigret makes a few calls to old American friends and learns a bit about what is going on. Mostly though he investigates and keeps running into people telling him to let it go as this involves bigtime American gangsters and outside of his abilities (condescending). It all finally works out - after big American style shoot outs (!!) - but there's a twist! I won't say what the twist is, but it was very interesting. ( )

E’ vero che i romanzi del periodo furono scritti da Simenon durante la forzata permanenza negli Stati Uniti, ma i Maigret con protagonisti ‘americani’ finiscono comunque per risultare i meno efficaci. Lo stesso vale per questo seppur vittima, killer e poliziotti siano tutti in trasferta a Parigi in una sorta di inseguimento a staffetta. Ci sono un uomo in fuga, due assassini italoamericani che hanno un contratto su di lui, un imbroglione gentiluomo che forzatamente li aiuta (la sua figura non ha spessore e a un bel momento sparisce) e un federale alle calcagna: tutti con una gran passione per gli alcolici, una bassa considerazione della vita umana e la tendenza a fare da padroni a casa degli altri (in modo figurato e non come nel caso dell’appartamento di Lognon). La visione è a dir poco caricaturale – si possono aggiungere i due ristoratori paisà Pozzo e Luigi – con i francesi che stanno perlopiù a guardare anche se alla fine il commissario riesce ovviamente a venire a capo della vicenda almeno nel senso che è capace di mettere in fila tutti i passaggi. Il suo essere spettatore e il crescente nervosismo che ne deriva danno agli eventi un controcanto che sovente è umoristico: di ciò beneficia non poco il racconto che però si mantiene al disotto della media delle inchieste del corpulento poliziotto. ( )