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Lädt ... Baltische zielen lotgevallen in Estland, Letland en Litouwen (2010)von Jan Brokken
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Melde dich bei LibraryThing an um herauszufinden, ob du dieses Buch mögen würdest. Keine aktuelle Diskussion zu diesem Buch. Aan de hand van de levensgeschiedenis van een aantal mensen, kunstenaars en hun families beschrijft Jan de geschiedenis van Estland, Letland en Litouwen. Wat een onderdrukking, terreur dood alle machthebbers, Tsaren, Stalin, de Sovjets, de Duitsers… de deportaties, de geschiedenis van Joden. Verschrikkelijk. En toch steeds weer een gewoon leven met ruzie en liefde en overleven, filosofie, kunst. En wat kan Jan dat allemaal mooi beschrijven. ( ) Le anime baltiche divise fra due padri: russo e tedesco. Cosa strana: la nostra è un'epoca in cui si parla tanto di storia. Ma se non fossimo capaci di ravvivarla con qualcosa di personale, la storia rimarrebbe sempre più o meno astratta, piena di scontri di forze anoni- me e di schemi. La generalizzazione, indispensabile per una visione d'insieme di un materiale immenso e caotico, uccide però i particolari, che sfuggono per definizione alle semplificazioni schematiche. Czeslaw Milosz, La mia Europa (Pag. 7) (Eduard von Keyserling) Era una vera anima baltica, il conte: un emarginato nel suo stesso mondo, uno sradicato che non voleva affatto esserlo, un mite derisore che cercava di nascondere quanto soffriva a essere rifiutato, e che al tempo stesso amava follemente il mondo in cui era cresciuto. (Pag. 229) Un giovane musicologo mi dice in tono ironico: "Se senti un'aria triste che ti sembra decisamente troppo lenta, puoi star certo che è un'aria estone." (Pag. 345) Concordo con Brokken nell'inserire come ultimo capitolo quello dedicato a Arvo Part (dato che è il migliore e più sentito del libro). Dopo una sferzata di fresca aria baltica la postfazione da provinciale di Alessandro Marzo Magno è da stracciare (bleah!). In ‘Baltische zielen’ portretteert Jan Brokken 27 kunstenaars, wetenschappers en andere Balten. Brokken brengt de geschiedenis van de Baltische staten op sublieme wijze tot leven. In 2018 had ik in Vilnius een bijzondere en toevallige ontmoeting met een personage uit het boek. Lees het hele verhaal op mijn blog: https://oostblog.info/2019/05/11/baltische-zielen-jan-brokken/ Indefinibilmente bello. Non è un romanzo, non è un saggio, ma è bellissimo. Un documentario forse, che ci fa immergere nell'anima di questi paesi e nella storia. La Storia con la S maiuscola però. E scopri personaggi che hanno lasciato una impronta in tutto il mondo e non solo nei paesi baltici, l'hanno lasciata in considerazione della loro "anima baltica". Anima contrassegnata dal clima, dai boschi, dal paesaggio e dalla storia travagliata di queste repubbliche baltiche; sempre in bilico fra oriente russo e occidente tedesco, fra influenze scandinave e le bramosie territoriali degli imperi confinanti, connotata da continue oscillazioni di maggioranze etniche che diventano minoranze e viceversa. Un legame incredibile collega alcuni personaggi grandiosi con il resto del mondo. Figure fondamentali della cultura europea, occidentale. Il giornalista Brokken documenta in modo impeccabile questo legame, facendoci appassionare a persone e culture che solo apparentemente sono lontane da noi, come ben dimostra la post-fazione. Una incredibile scoperta per me ammirare e approfondire, ad esempio, un personaggio come il musicista Arvo Part, è segno che questo libro lascia segni indelebili in chi lo legge (io poi che non capisco una mazza di musica...), come anche leggere la storia di Arendt o di Gary e capire perché apprezzi i loro scritti è davvero qualcosa che da senso alla bellezza di essere un lettore. I paesi baltici "ombelico del mondo" verrebbe da dire, e Brokken dimostra il perché; anche se chiaramente non possono esserlo, ma questo libro genera la tentazione di crederlo. keine Rezensionen | Rezension hinzufügen
Gehört zu VerlagsreihenIperborea (235)
Brokken beschrijft de strijd om aandacht en erkenning van 27 markante Baltische mannen en vrouwen. Sommigen zijn beroemd geworden - Sergej Eisenstein, Hannah Arendt, Mark Rothko -, anderen zijn vergeten. Hij wil aantonen hoe bijzonder ze zijn in hun overlevingsdrift en hoe moeilijk ze aan de wiekslagen van de grote geschiedenis konden ontsnappen. Over trots, moed, trouw, verbluffende liefde, op weergaloze kunst, een schier eindeloos aanpassingsvermogen, maar ook angst en verraad. Keine Bibliotheksbeschreibungen gefunden. |
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