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Lädt ... Giuda. Il tradimento fedelevon Gustavo Zagrebelsky
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Google Books — Lädt ... GenresMelvil Decimal System (DDC)226.092Religions Bible Gospels and ActsKlassifikation der Library of Congress [LCC] (USA)BewertungDurchschnitt:
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Come ben evidenziato già nel sottotitolo (Il tradimento fedele) l'argomento sui cui si dipana il dialogo è l'individuazione dei motivi profondi del comportamento di Giuda Iscariota, che non si risolve semplicisticamente con l'etichetta di traditore prezzolato ma che pone il problema del "dover" aderire, per realizzarlo, ad un disegno più importante e significativo: il sacrificio e la redenzione. La questione è notoriamente sollevata nel Vangelo (apocrifo) detto "di Giuda" ma è chiaramente desumibile, come fa Zagrebelsky, con dovizia di particolari e di osservazioni, anche dal Vangelo di Giovanni e dai tre vangeli sinottici, se letti con attenzione e non solo mediati dal racconto di qualche catechista.
La tesi è che il comportamento di Giuda è "necessario" affinché l'Opera giunga a compimento. Giuda è spinto a compiere un'azione cui non voleva sottoporsi con sollecitazioni esplicite e pubbliche, con frasi che gli altri apostoli non sanno (o non possono o non vogliono) cogliere (vedi Giovanni 13.21-30), fino a un evidente: "Quello che devi fare, fallo al più presto". Solo dopo ciò il "tradimento" è compiuto. Di tradimento, quindi, si tratta?
In questo quadro la tragicità della figura in questione non sta nel suo "atto" ma nella blasfema conclusione dello stesso, in quel (peraltro controverso) suicidio che sembra allontanarlo definitivamente dalla misericordia accordata a tutti quelli che "non sanno quello che fanno".
Forse hanno ragione i protestanti: i libri sacri è meglio leggerseli, piuttosto che solo sentirseli raccontare. ( )