Se Reg Smythe fosse vivo gli si potrebbe chiedere di dare la possibilità ad Andy di vivere in Italia ai tempi del governo del cambiamento. Finalmente il nostro Andy potrebbe dimostrare alla sua Flo ed alla suocera, che anche lui ha il suo lavoro, essere cittadino, e che il divano è il naturale strumento di lavoro. Ma Andy è destinato a vivere in una città inglese, a giocare a rugby, freccette e biliardo, a corteggiare le donne nel pub e a trovare tutte le sere Flo in bigodini che protesta. Andy e Flo sono conosciuti in Italia come Carlo e Alice, pagina fondamentale della settimana enigmistica. Ma quattro vignette non consentono al lettore di cogliere le sfumature di questa coppia, come, invece, la lettura di un albo intero dedicato permette. E’ il fumetto con il quale saluto papà, proprio l’opposto della sua visione del mondo, la donna che paga e l’uomo che consuma, il pub, tutti vagabondi, come avrebbe detto lui. Avanti, avanti, avanti, come, invece, vuole papà.

Recensione del 14 gennaio 2010
Andy Capp in Italia è Carlo ed Alice. E viene proposto settimanalmente nella settimana enigmistica, tra una sciarada ed un cruciverba. Per quello che, un piccolo, grande, capolavoro. C’è poco da dire. Un fumetto di rara intelligenza che rappresenta con tratti essenziali le avventure o meglio le disavventure di una coppia di mezza età nel nord dell’Inghilterra. Carlo è un disoccupato con nessuna voglia di trovare un’occupazione. Ma Carlo non è solo un uomo senza lavoro; la sua disoccupazione si estende a tutte le cose della vita delle quali, per l’appunto, non se ne occupa. Le uniche sue preoccupazioni sono il biliardo, le freccette ed il calcio. Ed i suoi ambienti sono il divano e il pub: dove cerca dolce compagnia. Alice è un’operaia che si occupa di tutto anche in casa. Per senso di complementarietà rispetto a Carlo. Lei guadagna ma non può spendere; i soldi servono a lui. Quando chiede a Carlo di comprarsi un vestito, lui non l’autorizza. Scoprirebbe quanto è invecchiata. Sullo sfondo la madre di Alice che, chiaramente, disprezza Carlo. Nonostante la storia sia sempre la stessa, Andy Capp non annoia mai. Perché un divano, un uomo ed una donna sono sufficienti per divertirsi. ( )