Un viaggio alla scoperta della fossa comune più grande d’Europa, Babyn Yar, in Ucraina. Qui in soli due giorni - il 29 e il 30 settembre 1941 - i nazisti uccisero oltre 34 mila ebrei. Un burrone usato per perpetrare orrendi massacri fino alla liberazione di Kiev da parte delle truppe sovietiche, nel 1943. Un massacro oscurato, dopo la guerra, dalla censura imposta dal regime sovietico che cercò di cancellarne la memoria. Oggi Babyn Yar è un grande parco pubblico di Kiev. Solo negli ultimi anni si è assistito a un recupero della memoria, per realizzare in quel luogo uno dei più grandi memoriali della Shoah al mondo. Giovan Battista Brunori ripercorre la storia e i luoghi di questi massacri nel reportage in onda sabato 12 febbraio alle 23.30 su Rai2. A Tg2 Dossier anche storie della Shoah italiana: la drammatica vicenda di Sergio De Simone, bimbo napoletano, unico italiano tra i cosiddetti "bambini di Mengele" usati come cavie umane dal "dottor Morte" di Auschwitz e testimonianze del rastrellamento degli ebrei del Portico d’Ottavia a Roma, come quella inedita di Ines e Luigi Ceccarelli. Nel loro ristorante salvarono molti perseguitati beffando anche Herbert Kappler. (fonte: Rai Ufficio Stampa)