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Lädt ... Il papiro di Dongovon Luciano Canfora
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Google Books — Lädt ... GenresMelvil Decimal System (DDC)932History and Geography Ancient World Ancient Egypt to 640Klassifikation der Library of Congress [LCC] (USA)BewertungDurchschnitt:
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Sulle tracce di un papiro conteso a metà tra due epoche: la fine del fascismo da una parte e il tormentato dopoguerra dall’altra.
Una passione intellettuale che si tramuta in cupo odio razziale. L’estromissione dal mondo accademico di una grande studiosa ebrea come Medea Norsa. La ferocia che può sprigionarsi da un testo. Sono questi gli ingredienti della storia raccontata da Il papiro di Dongo, il saggio di Luciano Canfora recentemente pubblicato da Adelphi. Testo che lo stesso autore, accompagnato da Gian Paolo Brizzi, Luciano Casali e Ivano Dionigi, presenterà martedì 15 ottobre alle 17.30 presso la biblioteca comunale dell’Archiginnasio (via Galvani 1).
Il papiro di Dongo che dà il titolo al libro è un papiro greco di enorme rilievo, conteso sin dal momento della sua scoperta da parte del funzionario egiziano Evaristo Breccia. Nell’agosto del 1939, nel pieno della tormentata presenza italiana in Egitto, il prezioso testo fu alla fine reso noto sul quotidiano del Duce, grazie al colpo di teatro di Goffredo Coppola. Ma, nella guerra civile che si infiamma di lì a poco, se ne perdono le tracce e il suo ostinato detentore, fucilato a Dongo coi gerarchi in fuga, finisce a Piazzale Loreto.
Il ritrovamento del papiro avverrà solo nel dopoguerra, dov’era ovvio aspettarselo. E’ l’inizio di una seconda vita: al centro di una vicenda in cui si ravvisano le ferite e le ipocrisie del postfascismo, le tortuosità e lo smarrimento dei grandi protagonisti dell’Università italiana.
Un alone di mistero circonda da sempre i fatti accaduti nelle poche, terribili, convulse ore di Dongo. A distanza di anni nessun enigma è stato risolto tranne, forse, grazie a questa indagine di Luciano Canfora, la presenza di Goffredo Coppola (filologo valente della prima metà del Novecento) nella colonna Mussolini e quindi davanti al plotone d'esecuzione. La fine di Coppola è per Canfora l'inizio di una storia ripercorsa a ritroso in cui entrano in scena i protagonisti della vicenda - "mostri sacri" dell'accademia italiana fra le due guerre, da Pasquali a Vitelli, fino alla figura misconosciuta di Medea Norsa - che ruota attorno alla scoperta di un papiro greco di enorme importanza. ( )