Giuseppe Isoni

A me dispiace di cuore perché le critiche sono positive, perché la storia sembra essere interessante. Perché sembra un bel libro. Così almeno dicono.

Solo che non sopporto i refusi, che me li giustifichino o meno con una paginetta stampata al pc.
Non sopporto le pagine bianche e quelle scritte a metà. Non mi va di leggere una riga iniziata a metà della pagina, o una pagina con una riga sola.
Non mi piacciono le pagine saltate e lasciate in bianco, neanche quando hanno un "motivo di esistere per l'autore".
Non mi interessa leggere 30 font diversi e i "Booom!" o "Grrrrr" in stile fumetto.
Non mi piace che un libro sia così, mi innervosisce in maniera esponenziale e quindi lo abbandono.

Poteva essere una bella lettura ma non ci riesco, sono quasi 5 mesi che leggo 50 pagine per volta, poi mi fermo innervosita e per 20 giorni non lo guardo neanche.
E' un vero peccato ma se voglio un romanzo me lo compro e me lo leggo, e se voglio un fumetto idem. Non mi piacciono le cose indefinite, visto che la mia anima "bastarda" mi porta a pensare che il fogliettino di word in cui mi spiegano i "Motivi dei Refusi" sia solo un modo per pararsi il culo e il giochicchiare con Font, grandezze dei caratteri, stili e margini solo un modo per distrarre il lettore dal vero valore dell'opera.

Una storia interessante deve SEMPRE essere affiancata da un buono stile.

Peccato. Ma forse è colpa mia. O forse no.… (mehr)