Danièle Linhart

Libro focalizzato sulla situazione lavorativa francese che trova il suo fulcro nella critica della "umanizzazione" (o personalizzazione) dei lavoratori, scarto ideologico che cancella la professionalità e accresce la condizione di asservimento e ricattabilità morale dei lavoratori da parte del management. Idea interessante e controcorrente (chi non mette oggi "la persona al centro"?), si inserisce sul filone della critica al lavoro flessibile inaugurato da Sennett alla fine degli anni '90.