Maurizio Pagliano

Le acque dell'oceano Atlantico, in particolare nel settore settentrionale, furono teatro di uno dei più drammatici scontri del conflitto. Da una parte gli alleati, impegnati con i loro convogli a trasportare rifornimenti, mezzi, armi e uomini dagli Stati Uniti all'Europa, dall'altra i tedeschi che cercavano di intercettare e affondare le navi avversarie non solo con le unità di superficie, ma soprattutto con i famigerati U-Boot. La lotta tra i sommergibili in agguato e le navi di scorta ai convogli, appoggiate da aerei per il pattugliamento marittimo, divenne sempre più complessa quando, grazie alle nuove tecnologie, furono introdotti apparati di rilevamento subacqueo come il Sonar e I'Asdic, speciali lanciabombe e bombe di profondità, nonché dispositivi per aumentare· l'autonomia in immersione e la silenziosità dei motori degli U-Boot.… (mehr)

Quando le sorti della seconda guerra mondiale iniziarono a volgere al peggio, Hitler fondò tutte le sue speranze sulle nuove armi segrete che presto la Germania avrebbe potuto sfoderare. Molte rimasero sui tavoli dei progettisti, ma oggi sappiamo che vi furono almeno tre di queste che avrebbero potuto realmente rovesciare le sorti della guerra .
Nel 1944 gli equipaggi dei bombardieri alleati in missione sulla Germania si videro attaccati da velocissimi aerei potentemente armati. Erano i nuovi intercettori con motore a razzo Messerschmitt 163 Komet e Bachem
BA 349 "Natter" (Vipera) che, unitamente ai bombardieri bireattori Arado 234, testimoniarono la netta superiorità dei tecnici aeronautici tedeschi.
Se questi velivoli fossero entrati in combattimento anche solo un anno prima, le conseguenze per le forze alleate sarebbero state disastrose .… (mehr)