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Giuliano Pasini

Autor von Venti corpi nella neve

5 Werke 36 Mitglieder 4 Rezensionen

Werke von Giuliano Pasini

Venti corpi nella neve (2012) 22 Exemplare
Io sono lo straniero (2013) 6 Exemplare
È così che si muore (2023) 1 Exemplar

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Un buon giallo, molto iteressante e che riporta all'ultima guerra mondiale e alle vicende partigiane. Ben scritto, poteva essere eccezionale se meno lento e criptico in alcuni punti.
 
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Raffaella10 | 2 weitere Rezensionen | Jan 28, 2023 |
Questo libro è la dimostrazione di quello che possono fare la pubblicità e il prezzo basso. Non è un giallo, non è un thriller e nemmeno narrativa.Come giallo è ridicolo, come thriller non ne parliamo. I personaggi poi sembrano attori scadenti da telefilm di serie z.Sconsigliato.
 
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Angela.Me | 2 weitere Rezensionen | Jun 10, 2017 |
3.5/5

Questo romanzo getta un barlume di speranza sulla polizia italiana: forse i casi possono essere risolti senza ricorrere a capacità psichiche, poteri magici e patti con disparati demoni, basta solo applicarsi.
Il commissario Serra, nel volume precedente, grazie al suo male personale - la Danza - era venuto a capo della soluzione; questa volta il male parrebbe essere curato così da far emergere il poliziotto in lui.
Ben sottolineato dal titolo il tema dello straniero, presente in entrambi i romanzi con protagonista Serra, il commissario interagisce sempre con mondi chiusi che mal sopportano la presenza di elementi esterni: questa volta in particolare le vittime saranno straniere anch'esse.
Il romanzo è ben scritto e i personaggi sono approfonditi, purtroppo al lettore non è data la possibilità di cercare il colpevole da sè - e nonostante questo parte della soluzione risulta evidente ben prima che ci arrivi il commissario.
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½
 
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Saretta.L | May 23, 2013 |
I gialli italiani ultimamente insegnano che ogni epoca si merita un commissario con un dono particolare (segno forse che i commissari senza doni i casi non riuscirebbero a risolverli così bene); in epoca fascista c'è quello che vede i morti, in epoca contemporanea quello con un demone intrappolato nell'ombra e qualche decennio fa quello che riesce involontariamente a rivivere le memorie di vittime o assassini.
Il commissario Serra lavora a Case Rosse, paesino di montagna vicino a Bologna, talmente piccolo e chiuso che le persone sono di due tipi: del posto o di fuori. Suddetto Commissario è stato trasferito lì per essere allontanato dagli episodi violenti che risvegliano il suo male, purtroppo per lui nessun paese è troppo piccolo per non essere dotato di killer spietati.
All'indagine si intrecciano ricordi della vita a Roma prima del trasferimento e il ritrovo con Alice, vecchia conoscenza di Roma.
E' un romanzo scritto bene, sicuramente tiene viva l'attenzione fino alla conclusione - in cui però alcune cose non vengono proprio chiarite - purtroppo il colpevole si intuisce ben prima della conclusione e ben prima che lo stesso commissario ci arrivi.
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Saretta.L | 2 weitere Rezensionen | Mar 31, 2013 |

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