StartseiteGruppenForumMehrZeitgeist
Web-Site durchsuchen
Diese Seite verwendet Cookies für unsere Dienste, zur Verbesserung unserer Leistungen, für Analytik und (falls Sie nicht eingeloggt sind) für Werbung. Indem Sie LibraryThing nutzen, erklären Sie dass Sie unsere Nutzungsbedingungen und Datenschutzrichtlinie gelesen und verstanden haben. Die Nutzung unserer Webseite und Dienste unterliegt diesen Richtlinien und Geschäftsbedingungen.

Ergebnisse von Google Books

Auf ein Miniaturbild klicken, um zu Google Books zu gelangen.

Lädt ...

Wars, Revolutions and Dictatorships: Studies of Historical and Contemporary Problems from a Comparative Viewpoint

von Stanislav Andreski

MitgliederRezensionenBeliebtheitDurchschnittliche BewertungDiskussionen
314,153,046 (2.5)Keine
First Published in 1992. Routledge is an imprint of Taylor & Francis, an informa company.   We can define war as organised fighting between groups of individuals belonging to the same species but occupying distinct territories, thus distinguishing war from fights between isolated individuals as well as from struggles between groups living intermingled within the same territory, which can be classified as rebellions, revolutions, riots and so on.The articles included in this volume were written in the 1970s and 1980s and published in very diverse journals and proceedings of  conferences, in one case only in German.… (mehr)
Kürzlich hinzugefügt vonAchero, Berserkr14, nsiac
Keine
Lädt ...

Melde dich bei LibraryThing an um herauszufinden, ob du dieses Buch mögen würdest.

Keine aktuelle Diskussion zu diesem Buch.

Andreski è noto per il suo celebre Social Sciences as Sorcery, una critica devastante delle oscurità e delle vacuità imperanti nelle scienze sociali. Ma come molti altri critici, la pars costruens del suo discorso – quale è esemplificata nel presente volume – è meno convincente della pars destruens. Alcuni capitoli sono dedicati a questioni di definizioni, non particolarmente utili (la lezione di Popper sembra essere sfuggita all'autore); altri capitoli ospitano estese e intelligenti comparazioni tra sistemi politici, ma quasi sempre riferite a luoghi, come l'Europa dell'Est nel periodo tra le due guerre mondiali, di non particolare interesse per questo lettore. L'aspetto peggiore sono i capitoli in cui Andreski tenta un pronostico per il futuro, e finisce per prevedere una lotta sanguinosa in Sudafrica dopo la fine dell'apartheid, seguita da una partizione del paese tra bianchi e neri – una profezia che era già stata sostanzialmente sbugiardata all'uscita del volume – o, a p. 210, un ritorno del lavoro al settore secondario come risposta al deteriorarsi delle condizioni ecologiche (con abbassamento conseguente della produttività).
Il libro conserva comunque lo spirito caustico dell'autore, e contiene alcune osservazioni interessanti (come quella sull'inefficacia del Confucianesimo come oppio delle masse – la religione più efficace in questo senso sarebbe l'Induismo, con l'Islam e il Cristianesimo in posizione intermedia, p. 29). Di particolare valore, ancorché brevissimo, è un paragrafo sull'importanza della guerra per la coesione degli Stati e l'efficienza dei governi, p. 14 (il capitolo riproduce l'articolo «Evolution and War», Science Journal 7, 1971, pp. 89-92). Ma il capitolo più interessante è di gran lunga quello dedicato alle cause dell'inefficienza militare italiana (dovuta al contrasto con la Chiesa), che conviene però leggere nella sede originale del Journal of Strategic Studies, dove sono presenti anche interventi di altri studiosi che rispondono ad Andreski. L'articolo sembra immutato nel presente volume, con solo un poscritto in cui l'autore esamina le tesi di Rochat e Massobrio, esposte in Breve storia dell'esercito italiano, secondo cui l'inefficienza sarebbe dovuta all'uso dell'esercito per scopi di repressione interna, che l'avrebbero reso meno adatto a condurre guerre esterne. Andreski tenta prima un acrobatico tentativo di conciliare la sua e questa ipotesi (la repressione sarebbe dovuta in ultima analisi all'influenza della Chiesa sui ribelli da essa istigati), poi elenca una serie di controesempi (p.es. la Russia) alla tesi dei due italiani, che ne uscirebbe dunque smentita. ( )
  Achero | Mar 31, 2016 |
keine Rezensionen | Rezension hinzufügen
Du musst dich einloggen, um "Wissenswertes" zu bearbeiten.
Weitere Hilfe gibt es auf der "Wissenswertes"-Hilfe-Seite.
Gebräuchlichster Titel
Originaltitel
Alternative Titel
Ursprüngliches Erscheinungsdatum
Figuren/Charaktere
Wichtige Schauplätze
Wichtige Ereignisse
Zugehörige Filme
Epigraph (Motto/Zitat)
Widmung
Erste Worte
Zitate
Letzte Worte
Hinweis zur Identitätsklärung
Verlagslektoren
Werbezitate von
Originalsprache
Anerkannter DDC/MDS
Anerkannter LCC

Literaturhinweise zu diesem Werk aus externen Quellen.

Wikipedia auf Englisch

Keine

First Published in 1992. Routledge is an imprint of Taylor & Francis, an informa company.   We can define war as organised fighting between groups of individuals belonging to the same species but occupying distinct territories, thus distinguishing war from fights between isolated individuals as well as from struggles between groups living intermingled within the same territory, which can be classified as rebellions, revolutions, riots and so on.The articles included in this volume were written in the 1970s and 1980s and published in very diverse journals and proceedings of  conferences, in one case only in German.

Keine Bibliotheksbeschreibungen gefunden.

Buchbeschreibung
Zusammenfassung in Haiku-Form

Aktuelle Diskussionen

Keine

Beliebte Umschlagbilder

Gespeicherte Links

Bewertung

Durchschnitt: (2.5)
0.5
1
1.5
2
2.5 1
3
3.5
4
4.5
5

Bist das du?

Werde ein LibraryThing-Autor.

 

Über uns | Kontakt/Impressum | LibraryThing.com | Datenschutz/Nutzungsbedingungen | Hilfe/FAQs | Blog | LT-Shop | APIs | TinyCat | Nachlassbibliotheken | Vorab-Rezensenten | Wissenswertes | 206,983,300 Bücher! | Menüleiste: Immer sichtbar