L'histoire de Max Jacob (Jean-Claude Brialy) pendant les années entre la Première et la Seconde Guerre Mondiale jusquà sa déportation. Le poète français a adopté Alice (Dominique Blanc), une jeune fille qui est allée jusqu'à se faire déporter de son plein gré en camp de concentration pour retrouver son père adoptif... (fonte: Allociné)

Il 24 febbraio 1944 la Gestapo irrompe nell'Abbazia di Saint-Benoît-sur-Loire. Il poeta francese Max Jacob viene arrestato. Omosessuale, nato ebreo e poi convertito al cattolicesimo, faceva parte della truppa artistica che ha fatto brillare la magia di Montmartre 40 anni prima. Come uno degli amici più intimi di Picasso, gli è stato accanto negli anni di miseria senza un soldo che ha segnato la sua carriera e ha anche conosciuto da vicino Cocteau, Guitry e Jean Marais ... Hanno condiviso la vita quotidiana piena di delizie e indiscrezioni dell'interwar Parigi. Ma il 1940 segna l'anno in cui la Francia cade sotto l'occupazione tedesca, e quattro anni dopo Max viene portato dalla stazione ferroviaria di Lione al campo di detenzione Drancy, dove migliaia di prigionieri saranno deportati in un campo di concentramento in Germania. Mentre Max Jacob sopporta gli orrori della vita quotidiana nel campo di Drancy, Alice, una giovane orfana, alla quale Max ha offerto il suo cuore quando era piccola, muove il cielo e la terra per salvarlo ...