Secondo libro della serie Butternut Lake.
Il filo conduttore di questo secondo volume sono le vicende di Caroline e della figlia Daisy.
Caroline è stata abbandonata dal marito Jack quando Daisy era ancora piccola e da allora non ne ha più saputo nulla. La sua vita da quel momento ha sempre avuto due unici punti di riferimento, la figlia Daisy e il Pearl's, il bar-tavola calda che gestisce a Butternut. Ed è solo dopo il trasferimento della figlia per frequentare l'università che Caroline decide di rimettersi in gioco e riaprire il suo cuore a uomo, Buster Cane, con cui, da ormai due anni, ha una tranquilla e regolare relazione.
Daisy, da parte sua, ha sempre messo avanti a tutto lo studio e nessun ragazzo le ha mai fatto battere il cuore. C'è però qualcosa che ha nascosto alla madre durante questo periodo lontano da casa, il suo riavvicinamento al padre Jake che adesso intende tornare a vivere a Butternut.
Le vacanze estive questa volta non si presentano proprio semplici perché c'è il grosso rischio che possa irrimediabilmente incrinarsi il bel rapporto madre/figlia che Caroline e Daisy hanno sempre avuto in quanto, oltre all'imprevisto arrivo del padre, Daisy ha cominciato a frequentare assiduamente Will, un ragazzo di Butternut da sempre considerato ribelle e sregolato, e da cui lei si era sempre tenuta alla larga.
Un'altra storia incentrata sulle seconde possibilità e sui sentimenti, molto ben scritta ed anche avvincente che ci riporta in questo angolo di mondo tranquillo e molto piacevole. Una scrittura fluida e piacevole, una lettura che mi appassionato e convinto.
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