Emilio FaldellaRezensionen
Autor von La grande guerra
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2: La grande guerra : da Caporetto al Piave… von Emilio Faldella
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BiblioLorenzoLodi | Jan 17, 2017 | Appare finalmente in edizione economica l'opera che all'atto della sua pubblicazione (1965) venne riconosciuta come la sintesi più completa ed esauriente sull'argomento e, nello stesso tempo, come l'opera che imprimeva una nuova svolta ag li studi sul primo conflitto mondiale. In effetti il generale Faldella (1897-1975), al termine di una estenuante ricerca documentaria, era giunto a offrire al lettore una vastissima narrazione dello sviluppo della "grande guerra", con particolare riguardo al fronte italiano, dalle origini alla conclusione, e un panorama completo dei tre anni e mezzo di lotta sulle Alpi, sull'lsonzo, sul Piave. Faldella non indugia in scolastiche descrizioni di battagl ie o di movimenti di truppe, ma esponé soprattutto perché gli avvenimenti si verificarono, come e quando si svolsero, quali ne furono le conseguenze, ricostruendo l'ambiente in cui maturarono le decisioni. Documenti inediti e ignorati, preziose testimonianze hanno consentito all'autore di esporre gli elementi indispensabili per formulare critiche obiettive e serene su sviluppi e aspetti fra i più discussi degli avvenimenti, nonché sugli uomini che ebbero parte essenziale nel determinarli. Infine la personale conoscenza dell'ambiente nel quale la guerra fu combattuta, dei particolari della vita nelle trincee e del modo di combattere, della psicologia del combattente, derivante dall'esperienza fatta da Faldella, dall'inizio al termine del conflitto, da sottotenente a capitano, favorisce la rievocazione di fatti - ormai risalenti a sessant'anni fa - dei quali chi non li ha vissuti ha quasi sempre un'idea artificiosa, irreale, errata.
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BiblioLorenzoLodi | Jan 17, 2017 | Si compiono cinquant'anni dalla sconfitta di Caporetto che, alla fine dell'ottobre 1917 costrinse l'Esercito italiano alla ritirata dall'lsonzo, dalla Carnia e dal Cadore, al Piave e al Grappa. Quei tragici avvenimenti parvero, allora, inspiegabili; le accese polemiche e la stessa relazione della Commissione d'inchiesta non furono chiarificatrici. Successive, numerose pubblicazioni illuminarono molti aspetti oscuri, lasciando però sussistere dubbi e perplessità. L'A., valendosi di documenti e di testimonianze accuratamente raccolte, è in grado di delineare le cause della sconfitta e di precisare errori e responsabilità. Offre cosi al lettore un quadro sintetico e persuasivo della grande battaglia chè, iniziata i l 24 ottobre 1917 sull' lsonzo con una sconfitta, fu combattuta per due mesi, senza soluzione di continuità, e si concluse sul Piave e sugli Altipiani con una vittoria difensiva che suscitò stupore negli stessi nemici.
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BiblioLorenzoLodi | Oct 17, 2014 | La Prima Guerra Mondiale, dopo le operazioni iniziali, fu essenzialmente «guerra di posizione», combattuta fra opposte linee di trincee e di reticolati. Tale preminente caratteristica esercitò, nel periodo fra i due conflitti, un'influenza determinante sulle previsioni circa il futuro impiego strategico degli eserciti. Gli Stati Maggiori non seppero prevedere altro che una ripetizione degli schemi del 1918. Soltanto lo Stato Maggiore tedesco, facendo tesoro delle esperienze negative, si orientò ad impiegare l'esercito, con il diretto concorso degli aerei, in una guerra di movimento, nella quale le grandi unità corazzate sarebbero state protagoniste.
In contrasto con le previsioni, durante la Seconda Guerra la strategia fu quanto mai varia nelle forme: la «guerra lampo» delle armate tedesche in Polonia, Francia e Jugoslavia, il massiccio impiego di paracadutisti a Creta , la « strana guerra» sul fronte in Francia, dove eserciti imponenti 'si fronteggiarono per otto mesi senza combattere; un ritorno alla guerra di posizione nell'infelice campagna Grecia, alla quale ben si adatta l'affermazione del Clausewitz secondo la quale «raddrizzare una guerra mal impostata è al di là delle possibilità umane».
Le campagne in Africa Settentrionale offrirono un esempio eccezionale di «guerra di movimento» che, per l'ambiente desertico, ebbe particolari caratteristiche, come ne ebbe in Russia, favorita dagli ampi spazi pianeggianti ma limitata dal gelo e dal fango.
Caratteristiche salienti della Seconda Guerra Mondiale furono le operazioni anfibie, per il loro grandioso sviluppo; l'impiego potenti forze aeree, sia con obiettivi strategici, sia in stretta cooperazione con le forze terrestri e navali, infine la guerriglia, forma di combattimento prima di allora messa al bando dalle convenzioni internazionali [...]
In contrasto con le previsioni, durante la Seconda Guerra la strategia fu quanto mai varia nelle forme: la «guerra lampo» delle armate tedesche in Polonia, Francia e Jugoslavia, il massiccio impiego di paracadutisti a Creta , la « strana guerra» sul fronte in Francia, dove eserciti imponenti 'si fronteggiarono per otto mesi senza combattere; un ritorno alla guerra di posizione nell'infelice campagna Grecia, alla quale ben si adatta l'affermazione del Clausewitz secondo la quale «raddrizzare una guerra mal impostata è al di là delle possibilità umane».
Le campagne in Africa Settentrionale offrirono un esempio eccezionale di «guerra di movimento» che, per l'ambiente desertico, ebbe particolari caratteristiche, come ne ebbe in Russia, favorita dagli ampi spazi pianeggianti ma limitata dal gelo e dal fango.
Caratteristiche salienti della Seconda Guerra Mondiale furono le operazioni anfibie, per il loro grandioso sviluppo; l'impiego potenti forze aeree, sia con obiettivi strategici, sia in stretta cooperazione con le forze terrestri e navali, infine la guerriglia, forma di combattimento prima di allora messa al bando dalle convenzioni internazionali [...]
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BiblioLorenzoLodi | Nov 30, 2013 | Il Gen. Faldella vuole, con questo libro, gettare una nuova luce sulla battaglia di Sicilia del 1943, secondo lui troppo a lungo "calunniata" e ingiustamente messa da parte dagli avvenimenti successivi
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BiblioLorenzoLodi | Oct 27, 2011 | Diese Seite verwendet Cookies für unsere Dienste, zur Verbesserung unserer Leistungen, für Analytik und (falls Sie nicht eingeloggt sind) für Werbung. Indem Sie LibraryThing nutzen, erklären Sie dass Sie unsere Nutzungsbedingungen und Datenschutzrichtlinie gelesen und verstanden haben. Die Nutzung unserer Webseite und Dienste unterliegt diesen Richtlinien und Geschäftsbedingungen.